La "Metamorfosi" rappresenta il filo conduttore del mio percorso artistico, diventato anche metodo di lavoro e di ricerca. Il mio lavoro riflette un passaggio/movimento che attraversa lo spazio e il tempo, in una trasformazione evolutivo e dialettico che analizza i rapporti in divenire fino allo stadio di mutazione e metafora.
Partendo dal figurativo, ho analizzato il corpo animale (la mucca, il cavallo, il cinghiale) studiato dall'esterno verso l'interno, analizzato, sezionato, distrutto, trasformato e ricomposto in una forma diversa e allusiva, fino al’informale, e il corpo umano. Creando disegni colorati, litografie, incisioni su metallo, legno, linoleum, vetro, plexiglas, serigrafie e dipinti. Il critico di arte moderna e contemporanea Giorgio Di Genova ha intitolato questa serie di opere "tavole anatomiche":
La grande parte delle metamorfosi le ho realizzate inizialmente in tecnica litografica, utilizzando un metodo sperimentale che abbinava la tecnica del disegno a penino con quella della matita litografica, dell’acquerello, della maniera nera sulla stessa pietra, sovrapponendole attraverso il lavaggio; una mia tecnica personale che riuscivo a stampare dopo aver inciso la pietra in una maniera complessa.
Le Tavole anatomiche
Giorgio Di Genova, critico di arte moderna e contemporanea, scrive:
“Luminita Taranu affonda le sue radici nella cospicua esperienza nell’ambito della grafica, con preferenza per la litografia, di cui vengono recuperati all’interno del discorso pittorico motivi e modalità. Dalle esperienze consumate sui fogli litografici scaturisce l'amore per lo sperimentalismo della giovane artista romena, che s'esplica in un'accanita ricerca di modalità espressive variate, al fine di arrivare al cuore del fare artistico; ma anche per tentare congiuntamente di scoprire nuovi e originali orizzonti formali e stilistici.”
dal catalogo del 1988 - Le “Tavole anatomiche” nel linguaggio pittorico di Luminița Țăranu