Festival Tarquinia 1996
Torri d'Avvistamento
La mostra, allestita a Tarquinia, è stata parte del Festival organizzato dall'Associazione Arte in Comune. Promossa dall'Amministrazione Provinciale di Viterbo - Assessorato alla Cultura, Ministero Beni Culturali e Ambientali, Soprintendenza Beni Ambientali e Architettonici del Lazio.
Mostre, convegni, musica, eventi multimediali, editoria, in collaborazione con i comuni Tarquinia, Tuscania e Viterbo.Con il patrocinio della Presidenza della Giunta Regionale del Lazio.
Testo critico nel catalogo a cura di Lidia Reghini di Pontremoli, critica de arte contemporanea.
Testi istituzionali: Ugo Nardini, Presidente della Provincia di Viterbo; Francesco Mattioli, Assessore alla Cultura della Provincia di Viterbo; Francesco Paolo Posa, Presidente dell'Associazione Arte in Comune
Catalogo 124 pagine 21cmx29,6cm.
SUPERSILDE 29
SUPERSLIDE 27
SUPERSLIDE 30
142cm x142 cm
1991
142cm x142 cm
1991
142cm x142 cm
1991
opere partecipanti
Le SUPERSLIDES (Megadiapositive) fanno parte del mio lavoro sulla percezione del “tempo”, come memoria soggettiva. Serie di opere pensate sia individualmente che come installazioni. Mi sono ispirata all’oggetto “diapositiva”. L’operazione è quella di ingrandimento del piccolo oggetto di uso quotidiano. Il megaoggetto non riproduce la realtà. La SUPERSLIDE non è un facsimile, l’immagine interna non è trasparente e non riproduce un momento di vita istantaneo, ma contiene una mia opera. L’idea è di fermare/bloccare nel tempo un frammento datato del mio percorso di lavoro, come: strutture spaziali vegetali ingrandite come al microscopio, la struttura dell’aria, del chiaro/scuro, realizzate in pittura serigrafica stampata a mano a strati su carta, non con la finalità di creare un multiplo, ma “pezzi unici”, ma come momenti irripetibili, incollate su tavole di legno. Sono inserite in “megacornici” che ripropongono le diapositive, costruite in legno, utilizzando la sabbia per alludere la superficie ruvida e con particolare cura in tutta la realizzazione, per rendere l’opera perfetta, e quindi vicina al oggetto reale. Sulla parte che di solito si scriveva la data della diapositiva, ho inserito il mio cognome e un numero che riporta, per le SUPERSLIDES grandi (142 x 142 cm), l’anno di riferimento; invece per la serie di SUPERSLIDES piccole (71 x 71 cm) - un numero “sorteggiato”. La metamorfosi diventa metafora.
Allestimento opere, Arch. Pietro Bagli Pennacchiotti.